Meraviglioso quadrilatero circondato da un mare leggendario, la Sardegna si estende in lunghezza per circa 260 chilometri e in larghezza per 120. Le sue coste, delimitate nei punti estremi da quattro capi, Falcone a nord, Teulada a sud, Comino ad est e dell’Argentiera a ovest, si allungano per ben 1.850 chilometri e presentano sui quattro lati altrettanti grandi golfi, quelli dell’Asinara, di Cagliari, di Orosei e di Oristano. Splendido susseguirsi di alte scogliere rocciose e di magnifiche spiagge di sabbia bianca, il litorale sardo si distingue per la nutrita presenza di grotte e, nella zona della Gallura, di profonde insenature a imbuto. Nell’entroterra predominano invece le distese collinari intervallate nell’area occidentale da due grandi pianure, il Campidano e la Nurra, e da rilievi montagnosi fra i quali il massiccio più imponente è quello del Gennargentu. Tre i fiumi degni di questo nome in Sardegna: il Flumendosa, il Coghinas e il più lungo, il Tirso, dove uno sbarramento ha dato vita al lago Omodeo, il più gande lago artificiale d’Italia.